Archivio: In evidenza

Articoli il cui estratto compare nella colonna di sinistra

 

ANISA su Farhenheit: intervista di Irene Baldriga

Oggi alle 15.00 la Past President Irene Baldriga è stata intervistata nell’ambito del programma “Farhenheit “sul tema “A chi appartiene l’arte?”.

Sono stati toccati i temi della fruibilità da parte di tutti dell’opera d’arte e del ruolo della storia dell’arte nell’epoca della globalizzazione.

ascolta l’intervista

https://www.raiplayradio.it/programmi/fahrenheit/archivio/puntate/

 

Assemblea annuale dei soci ANISA

Si è svolta martedì 10 dicembre, presso la sede  dell’Istituto Centrale per la Grafica, in Roma, l’Assemblea dei soci.

L’Assemblea si è aperta con la relazione della Presidente uscente, Irene Baldriga, sull’attività del triennio appena concluso.

I soci hanno, poi, approvato all’unanimità il nuovo Statuto, apportando al testo vigente le modifiche  necessarie per adeguarsi alla nuova normativa che interessa l’associazionismo del Terzo Settore. Gli articoli sono stati rivisti per consentire la trasformazione dell’associazione da “senza scopo di lucro non
riconosciuta” ad “associazione di promozione sociale, cioe’ APS”.

L’Assemblea, infine, ha proceduto alle votazioni per l’elezione delle cariche statutarie (Comitato Direttivo nazionale, Probiviri, Revisore dei conti).

Nella sezione del sito “CHI SIAMO – L’ORGANIZZAZIONE” si può consultare la nuova struttura organizzativa dell’Associazione. 

 

 

 

Il saluto di Clara Rech Presidente ANISA

Come primo atto della suo mandato la Presidente Clara Rech ha voluto salutare soci e simpatizzanti dell’Anisa con la lettera che segue:

Carissimi Soci, Carissimi Amici,

Desidero anzitutto ringraziare di cuore chi si è adoperato per l’ottima riuscita del recente Congresso Nazionale e ringraziare anche il Direttivo che ne è scaturito, il quale mi ha concesso nuovamente fiducia eleggendomi Presidente, incarico da me già ricoperto dal 2004 al 2010. Credo sia la prima volta nella vita dell’Associazione che un Presidente sia rieletto: è questo per me un grande onore nella consapevolezza dell’onere accresciuto che comporta.

Da quegli anni fino ad oggi la nostra Associazione ha assunto un’organizzazione e un raggio d’azione di importanza crescente, fino a diventare un punto di riferimento non solo nazionale per i temi che le sono propri: la promozione della cultura dell’arte e della bellezza, la didattica dell’arte, l’educazione al patrimonio, la formazione dei docenti.

Questo successo lo dobbiamo soprattutto all’operato del Presidente e del Direttivo uscenti ed è motivo di grande conforto e certezza per il futuro la presenza di diritto, nel nuovo Direttivo, dello stesso Presidente nel ruolo di Presidente emerito, come pure la riconferma della maggior parte dei componenti accanto a due nuove socie giovani e appassionate.

C’è di che ben sperare per il futuro della nostra ANISA!

Importanti sono state le modifiche dello Statuto approvate dall’Assemblea dei Soci che consentiranno ad ANISA di operare in modo più ampio e trasparente, ma sempre nel segno della continuità col passato.

L’autorevolezza che abbiamo guadagnato ci impone infatti nuove sfide e nuove responsabilità. L’essere considerati interlocutori fidati da enti ed istituzioni pubblici e privati accresce il numero delle nostre azioni, amplia la nostra progettualità e incrementa la responsabilità che abbiamo nei confronti della  comunità professionale della scuola che in noi si riconosce, come pure dei tanti che, pur essendo esterni al mondo scolastico, si appassionano alle tematiche che ci sono care.

Dovremo continuare ad impegnarci sia a livello nazionale che a livello regionale e provinciale su ogni piano, politico, sociale e culturale affinché l’educazione all’arte e al patrimonio vengano sentite sempre più come un diritto di tutti i cittadini del nostro Paese. Esercitare una cittadinanza attiva non sarà mai possibile senza adottare un’ottica realmente inclusiva di tutto ciò che è umano e di cui la produzione artistica è la traccia storica più fedele.

I nostri ragazzi e le nostre ragazze dovranno crescere con una corretta comprensione del vocabolo ‘inclusività’, perché tutto è connesso ed è nella relazione che la persona si realizza. Inclusività significa ascoltare tutte le voci, specie quelle emarginate dalla discussione perché appartenenti ai più deboli e quindi, spesso, agli stessi giovani, così come è necessario considerare in ogni contesto l’interezza della persona umana che non si può sviluppare in un ambiente degradato o in mezzo a disuguaglianze sociali.

Nel segno di questa ecologia globale deve realizzarsi un nuovo umanesimo. A questo puntano tutti i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU, obiettivi integrati nelle cinque P: persone, pianeta, prosperità, pace e partnership.

Nelle prossime settimane definiremo con il Direttivo le linee d’azione per il prossimo triennio. Nel nuovo anno dovremo onorare molti e grandi impegni già sottoscritti, in primis le Olimpiadi del Patrimonio che sono un nostro fiore all’occhiello da quindici anni e che quest’anno hanno varcato i confini nazionali.

Altri progetti e programmi concreti prenderanno corpo con il concorso delle commissioni tematiche e delle sezioni provinciali e grazie  al confronto  aperto con tutti i soci.

Cercheremo di consolidare il livello qualitativo ormai raggiunto nel segno della passione e dell’impegno che ci contraddistinguono e per i quali assicuro le mie energie e quelle di tutti gli organi associativi. Al tempo stesso auspico che si ampli sempre più la platea di chi vuole mettersi in gioco con noi collaborando attivamente alle nostre iniziative.

Per ora invio a ciascuno di voi il mio saluto grato ed affettuoso con auguri di ogni bene in vista delle prossime festività natalizie del nuovo anno.

 

Roma, 13 dicembre 2019

clara

 

 

 

 

 

Anisa Umbria – Incontri al Museo del Ducato di Spoleto

Museo del Ducato, Rocca Albornoziana di Spoleto

Incontriamoci alla Rocca

Ciclo di incontri organizzato dal  MIBACT,
in collaborazione con ANISA Umbria 

locandina-filippo-lippi

la  frequenza varrà come corso di formazione per tutti i docenti ed operatori interessati

Si ricorda che ANISA è abilitata a rilasciare certificazioni, secondo la Direttiva 170/2016.

Si allega anche il modulo-iscrizione-incontri-rocca-2019-20 da inviare a lidia.antonini@anisa.it

 

Baldriga su RADIORAI 3 in difesa della storia dell’arte

Oggi la presidente Anisa Irene Baldriga è stata intervistata nell’ambito del programma “Tutta la città ne parla” sul tema della difesa della storia dell’arte e del ripristino e dell’ampliamento dell’insegnamento della disciplina in tutte le scuole secondarie di secondo grado.

ascolta l’intervista

https://www.raiplayradio.it/audio/2019/11/TUTTA-LA-CITTAapos-NE-PARLA-bf93b728-9ccc-43c6-8c36-b2ab16a363a6.html

 

ANISA Torino

“ Il Duomo di Casale Monferrato”

Giovedì 14 novembre 2019 – Aula Magna Liceo Massimo D’Azeglio,  via Parini 8 – Torino

ore 15,30 – 18,00

 Relatrice

Arch. Maria Carla Visconti   già direttrice del Palazzo Reale di Torino.

Introduce

Finella Trapani   storica dell’Arte , direttivo ANISA  Torino

scarica la locandina

 

Attività Anisa Torino

La sezione ANISA di Torino, in data 22 ottobre 2019, ha inaugurato il nuovo anno sociale con la visita alla mostra “I mondi di Riccardo Gualino” , presso i Musei Reali di Torino.
La mostra, saliente evento dell’ultima stagione culturale torinese, giunta al suo finissage, ha accolto il consenso di tutti i presenti.
Guida d’eccezione la dott.ssa Sofia Villano, funzionaria dei Musei Reali , che con le sue ricerche documentarie ha collaborato all’allestimento e alla curatela della mostra .

gualino

 

BANDO delle Olimpiadi del Patrimonio 2020

Raffaello e i suoi

Per le Olimpiadi, giunte alla loro XV edizione, ANISA propone quest’anno in occasione del cinquecentesimo anniversario della morte dell’artista il tema Raffaello e i suoi con una prospettiva che vuole concentrare l’attenzione sul multiforme ingegno del maestro e sul suo rapporto con gli allievi e con gli intellettuali della corte pontificia. Da Urbino a Perugia, da Firenze a Roma la sua “irresistibile ascesa” non incontra ostacoli e i suoi interessi si allargano dalla pittura, all’architettura, all’archeologia e alla visione moderna della tutela dei monumenti antichi.
La diaspora dei suoi allievi dopo il sacco di Roma diffonde la cultura pittorica di Raffaello in tutta Italia.
Questo tema permetterà agli studenti di ricostruire uno dei capitoli più straordinari dell’arte italiana in un viaggio attraverso la penisola.

Scarica qui il testo del Bando in versione definitiva, con gli allegati e le liberatorie:

olimpiadi-del-patrimonio-2020-con-allegati-ultimo

raffaello_sanzio_-_madonna_del_cardellino_-_google_art_project

 

Mela verde: Non c’è un pianeta B!

Fra le ragazze “ribelli” da includere nell’omonimo e ormai famosissimo libro indubbiamente non possiamo non immaginare una new entry: Greta Thunberg.

Greta Thunberg
Greta Thunberg

Avvolta oggi dal clamore mediatico, in realtà la sua è una storia che inizia quasi in sordina e in solitudine.

Ogni venerdì Greta marina la scuola e si reca di fronte al Riksdag, il Palazzo del Parlamento, a Stoccolma.

Si siede sul ciglio del marciapede ed issa un manifesto evidentemente compilato nell’intimità della propria cameretta: “ Sciopero scolastico per il clima”.

Non molla l’ostinata ragazzina di soli sedici anni. Prima ancora dei suoi coetanei o dei suoi docenti, si accorge di lei la stampa.

La storia fa il giro del mondo. In un lampo Greta diventa un personaggio pubblico, pur schiva e riservata, riesce a dare voce non ad uno dei temi, ma  al Tema di questo inizio secolo: salviamo il pianeta!

Irrompe sulla scena un giovane nobile di bell’aspetto amante dell’avventura per i mari proprio come il suo bisnonno Alberto, appassionato oceanografo.

I due si imbarcano, accompagnati dal padre di Greta, su una bella imbarcazione a vela alla volta del porto di New York.

Continua a leggere… 

Giorgio Morandi
Giorgio Morandi
Giorgio Morandi
Giorgio Morandi

La rubrica Mela Verde, a cura della socia Patrizia Morisco, mette a  disposizione materiali per la scuola primaria… e non solo!