Archivio: In evidenza

Articoli il cui estratto compare nella colonna di sinistra

 

Rocca di Spoleto – Ciclo di incontri organizzato dal  MIBACT, in collaborazione con ANISA Umbria 

Museo del Ducato, Rocca Albornoziana di Spoleto

Incontriamoci alla Rocca

 

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la  frequenza varrà come corso di formazione per tutti i docenti ed operatori interessati.

Si ricorda che ANISA è abilitata a rilasciare certificazioni, secondo la Direttiva 170/2016.

Si allega anche il modulo d’iscrizione da inviare a lidia.antonini@anisa.it

 

Comunicazione ANISA Brescia: Sospensione attività culturali per ordinanza 23.02.2020

Si informa che la sezione sospende  le attività culturali programmate, in ottemperanza all’ordinanza di domenica 23.02.2020 del Ministero della Salute e del Presidente della Regione Lombardia, per il periodo dal 23.02.2020 a domenica 1°.03.2020 compreso, “fatte salve eventuali e ulteriori successive disposizioni” https://regione.lombardia.it/wps/portal/istituzionale/HP/lombardia-notizie/DettaglioNews/2020/02-febbraio/17-23/coronavirus-ordinanza-cosa-prevede

Sarà nostra premura informarvi della ripresa delle attività quando sarà possibile.

Nel frattempo, si segnala che è intenzione della sezione visitare, se le circostanze lo permetteranno, la mostra su “Georges De la Tour” a Milano https://www.palazzorealemilano.it/mostre/leuropa-della-luce

e l’esposizione sul prezioso fondo antico librario della Biblioteca di Brera http://www.braidense.it/attivita/news.php?ID_news=1073

 

Olimpiadi del Patrimonio per le scuole francesi del circuito ESABAC

In occasione della XV edizione delle Olimpiadi del Patrimonio, ANISA propone – in collaborazione con il Centro per il Libro e la Lettura (CEPELL), Ministero dei Beni Culturali – una sessione interamente dedicata alle scuole francesi del circuito ESABAC.

Il tema della sessione, analogamente all’edizione italiana, riguarda l’opera di Raffaello Sanzio e la sua diffusione nella cultura francese, dall’età rinascimentale ad oggi.

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ANISA BRESCIA –

Per conoscere l’arte contemporanea: caratteri, problemi critici, spunti didattici”.

PROGRAMMA DI MASSIMA

Giovedì 12 marzo

Dott. Paolo Sacchini (storico dell’arte contemporanea, direttore Fondazione Paolo VI Arte Contemporanea, Concesio (Brescia))

«Un’arte sferica». Limiti e caratteristiche del medium dell’installazione

 

Lunedì 16 marzo

Dott.ssa Marta Scherini (storica dell’arte contemporanea)

Frontiere digitali. Arte e Nuove Tecnologie tra XX e XXI secolo

 

Venerdì 17 aprile

Dott.ssa Ilaria Bignotti (storica dell’arte contemporanea, Accademia Santa Giulia, Brescia)

Che fare? Arte, società e ideologie dal secondo dopoguerra agli anni Settanta. Dal realismo socialista alla Body Art

 

Venerdì 24 aprile

Dott.ssa Ilaria Bignotti (storica dell’arte contemporanea, Accademia Santa Giulia, Brescia)

Fate presto! Arte, società e ideologie dagli anni Ottanta ai giorni nostri. Dall’arte ambientale alle pratiche relazionali

 

Martedì 28 aprile

Dott. Paolo Sacchini (storico dell’arte contemporanea, direttore Fondazione Paolo VI Arte Contemporanea, Concesio)

La luce nell’arte contemporanea

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Gli incontri si terranno presso il Liceo Statale delle Scienze Umane “Fabrizio De André” in Via Bonino Bonini 58 in Brescia dalle ore 14.30 alle ore 16.30

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Il corso è organizzato dal Liceo Statale delle Scienze Umane “Fabrizio De André”, è valido per l’aggiornamento dei docenti e l’ente certificatore è il Liceo Statale delle Scienze Umane “Fabrizio De André”, che si occupa anche degli adempimenti pratici e amministrativi.

Il corso rappresenta un’ideale prosecuzione e approfondimento sui temi dell’analoga iniziativa dell’anno scorso presso l’Istituto superiore bresciano

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Info c/o Rappresentante Provinciale ANISA di Brescia, prof.ssa Paola Bonfadini

email: anisa.brescia@libero.it

 

 

La Storia dell’arte e la Scuola italiana

Sul Giornale dell’Arte di questo mese (Febbraio 2020), nella rubrica Dear Sir, il prof. Gerardo Pecci ha lanciato un grido di dolore: si è accorto, alla data, che la Storia dell’arte “è stata massacrata e senza speranza”. I colpevoli sono ravvisati nei ministri dell’Istruzione, a partire dalla Gelmini, nella Legge 107/2015 (la cosiddetta ‘Buona scuola’), nella presunta condotta omissiva ed eccessivamente tiepida di chi ha tentato di difendere la disciplina, in primis le Associazioni disciplinari e di categoria.

A questo punto urgono alcune precisazioni. Anzitutto, che ANISA, l’Associazione più antica dei docenti di Storia dell’arte e di discipline artistiche, ha promosso appelli con risonanza enorme nella pubblica opinione e adesione anche del Presidente della Repubblica, raccolte firme, interpellanze parlamentari; ha pubblicato numerosissimi articoli; ha partecipato a trasmissioni radiofoniche e televisive, convocato congressi e convegni in difesa della Storia dell’arte fin dal 2009, a seguito della Legge 133/2008, la cosiddetta ‘Riforma Gelmini’ (entrata in vigore nella secondaria di secondo grado il 1° settembre 2010), quando cioè, sono state considerevolmente ridotte le ore della disciplina nei vari ordini di scuole, se non addirittura abolite in altri (per la cronistoria precisa si veda il sito www.anisa.it). A queste iniziative lo stesso “Giornale dell’arte” ha dato più volte risalto, riconoscendone il merito.

Ma in realtà, fin dal 1951, anno di costituzione dell’Associazione, ANISA si batte perché si diffonda la cultura dell’educazione al Patrimonio nel senso più lato possibile, che, in quanto elemento di civiltà e di cultura, è diritto di ogni cittadino  e di cui l’insegnamento della Storia dell’arte è il principale veicolo. Le Olimpiadi del Patrimonio, organizzate dall’ANISA ogni anno coinvolgendo scuole di ogni regione d’Italia, sono divenute un appuntamento che non solo promuove la conoscenza della storia dell’arte, ma riscopre e valorizza beni culturali spesso trascurati dalle stesse comunità di appartenenza. Come nota a margine, è anche inesatta la notazione del prof. Pecci circa lo spazio di ampliamento del curricolo attribuito all’Educazione civica. Tutti sanno che l’obbligo di introduzione di questa disciplina deve avvenire all’interno del monte ore esistente, senza aggravi economici. Ed ANISA ha avanzato proposte affinché le discipline afferenti alla storia dell’arte possano trovarvi spazio.

A fronte di questo impegno così antico, indefesso e convinto, condotto sempre e solo in modo volontario e disinteressato, non accettiamo certo di essere posti tra i colpevoli e opponiamo ad un’esternazione di pensiero, fatti concreti. Aggiungiamo anche, perché è nostro costume praticare la massima correttezza, che nella nostra battaglia non siamo stati soli. Citiamo, a titolo di esempio, il recente appello di Italia Nostra per il potenziamento della storia dell’arte nella scuola, da noi subito rilanciato e sottoscritto.

Piuttosto apriamo un’altra riflessione: cosa fa del male all’insegnamento in generale e, in particolare, ad una disciplina come la nostra che è un insegnamento di secondo livello, cioè successivo all’aver appreso discipline di base come l’Italiano e la Matematica? Queste ultime nessuno si sognerà mai di eliminarle, ma il rischio si corre nel caso di discipline considerate ‘accessorie’ da improvvidi e miopi politici che non sanno o non considerano la cultura un bene perenne e l’unico investimento realmente fruttuoso nel tempo.

Il solo modo per difenderci in caso di ignoranza e di miopia dei decisori politici è dimostrare con i fatti la necessità di discipline come la Storia dell’arte. Ovverosia garantire livelli di qualità altissima dell’insegnamento affinché l’apprendimento possa arricchirsene e nutrirsene come di un bene indispensabile. E la domanda – prima ancora che la difesa – nasca dalle famiglie e dagli studenti stessi che ne sono beneficiari. E’ anzitutto in questo modo che si avvia il processo di recupero del prestigio della scuola e dei docenti oggi tanto messi in discussione. Anche su questo piano, l’impegno profuso dall’ ANISA per garantire agli insegnanti di storia dell’arte una formazione continua, in collaborazione con le università e i musei del territorio, è documentato da una quantità di iniziative di rilevanza nazionale e internazionale.  Ma è del tutto evidente che la prima leva per affermare l’importanza culturale  e civica di una disciplina come la nostra nasce dall’ orgoglio di essere degli insegnanti, cioè persone che lasciano il segno. Ci chiediamo se l’autore della lettera, che si firma giornalista e storico dell’arte, condivida questo sentimento.

Clara Rech

Presidente ANISA

 

PROGETTO “EDUFIN – PIU’BENESSERE PER IL PERSONALE DELLA SCUOLA ATTRAVERSO L’EDUCAZIONE FINANZIARIA”

Chi non si confronta con i problemi legati al risparmio e alla previdenza?Ecco un utile percorso gratuito di informazione/formazione di educazione finanziaria per docenti di ogni ordine e grado.
Un benefit di welfare sociale messo a disposizione dei docenti non per la loro attività professionale ma per la loro dimensione personale e familiare.  

Destinatari dei percorsi sperimentali di educazione finanziaria realizzati dai CPIA sono i docenti del sistema educativo di istruzione e formazione e dell’istruzione non statale con particolare attenzione alle insegnanti di genere femminile.

I percorsi sono realizzati dai CPIA, in collaborazione con Tuttoscuola. Ciascun CPIA eroga un percorso di educazione finanziaria destinato a 20 docenti in servizio presso le scuole del territorio e/o della provincia su cui insiste il CPIA. Ciascun percorso ha una durata di 33 ore. Ciascun percorso è progettato per essere fruito in modalità blended: 23 ore sono svolte in presenza e 10 ore attraverso webinar. Il percorso prevede inoltre un’attività di microlearning finalizzata a mantenere alta l’attenzione e l’interesse sul tema anche fuori dai momenti formativi strutturati.

Il progetto EDUFIN CPIA è stato lanciato dal Miur due anni fa con l’obiettivo di fornire al personale competenze di tipo economico e finanziario per un esercizio consapevole e sostenibile della cittadinanza.Ora il progetto giunge alla sua seconda edizione e partirà con un webinar gratuito il prossimo lunedì, 28 gennaio, alle ore 17.00

CLICCA PER ISCRIVERTI:

https://register.gotowebinar.com/register/5297432033558211851

ulteriori info: 

http://www.tuttoscuola.com/argomento/professione-scuola/formazione-e-aggiornamento/i-corsi