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Nuovo Bando delle Olimpiadi del Patrimonio per l’anno 2021. 

Come indicato dal documento stesso, le iscrizioni già effettuate per la precedente edizione restano valide. 

E’ inoltre possibile coinvolgere nuovi studenti al progetto nel caso in cui coloro precedentemente indicati come partecipanti alla competizione siano ormai iscritti all’università e perciò non più studenti dell’istituto.

Per qualsiasi richiesta di chiarimento non esitate a contattare l’indirizzo di riferimento:  segreteriaolimpiadi@anisa.it 

Bando Olimpiadi anno scolastico 2020-21

 

 

Linee guida sull’educazione civica: irrisorio lo spazio riservato all’ educazione al patrimonio

Prendersi cura dei  beni culturali e del paesaggio è un passo fondamentale nel percorso dell’educazione al bene comune; Anisa sottolinea il poco spazio dato all’educazione al patrimonio nelle recenti Linee guida sull’educazione civica.

Irene Baldriga, presidente emerita dell’associazione, approfondisce questo tema nell’articolo dell’Osservatore Romano inserito anche nella  rassegna stampa del MIUR.

Leggi: baldriga-educazione-civica

 

 

Rettifica al Bando delle Olimpiadi del Patrimonio 2020 “Raffaello e i suoi”

 

Cari docenti,

dopo esserci consultati come Commissione nazionale per le Olimpiadi, con la Presidente e il Direttivo tutto e sopratutto con l’Ufficio per la Valorizzazione delle Eccellenze del Miur  e tenuto conto che l’inizio del nuovo anno scolastico richiederà un periodo di assestamento, siamo arrivati a formulare il  nuovo calendario

La prova già messa a punto per la selezione regionale verrà inviata a tutte le scuole iscritte ai primi di settembre e servirà come esercitazione sugli argomenti presenti nel dropbox.

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Rettifica al Bando delle Olimpiadi del Patrimonio 2020  Raffaello e i suoi.

A seguito della diffusione dell’epidemia di coronavirus nel nostro paese e prendendo atto delle precauzioni da osservare in materia di viaggi di istruzione e delle modalità di didattica a distanza che hanno in ogni caso ridotto i normali rapporti docente/studenti rendendo più complicate   attività come le Olimpiadi,   l’Anisa ha deciso di apportare le seguenti modifiche  al  Bando in questione,    per eliminare i previsti viaggi per le selezioni regionali .

Considerato che le celebrazioni per l’anno raffaellesco (mostre,convegni) sono slittate di alcuni mesi a causa della pandemia e continueranno anche nel 2021 si propone quanto segue:

Selezioni regionali: le selezioni previste per il 10 marzo e dapprima rinviate al 30 aprile sono ulteriormente rinviate secondo questo calendario che tiene presente i tempi necessari alle scuole di riavviare le modalità in presenza e recuperare il normale dialogo didattico.

Entro i primi dicembre preparazione da parte delle squadre già iscritte di un elaborato: presentazione di un powerpoint di non più di 20 slide o video di 8-10  minuti sul tema Raffaello e i suoi sulla base dei materiali già messi a disposizione  e di  ulteriori approfondimenti. Gli elaborati saranno inviati ai referenti regionali per le Olimpiadi entro il 10 dicembre. Una commissione composta dal referente regionale  per le Olimpiadi e due docenti/funzionari Mibact/studiosi,  procederà  a selezionare le migliori presentazioni che corrispondano ai requisiti richiesti, individuando le squadre finaliste per le varie regioni come da Bando originale. Le scelte delle commissioni regionali saranno sottoposte alla conferma dei referenti  nazionali per le Olimpiadi (Fabrizia Borghi, Teresa Calvano, Paola Strada) e gli elaborati  vincitori saranno pubblicati sul sito .

 La Fase finale si svolgerà  a Roma ai primi di  marzo 2021, sarà in presenza di una Commissione giudicatrice e avrà questo svolgimento:

Una settimana prima della data fissata per la finale via zoom le squadre finaliste assistono all’estrazione di altrettanti argomenti relativi al tema (per es. La Trasfigurazione o i Ritratti femminili etc..) .

Sugli argomenti estratti dovranno preparare la presentazione che potrà essere supportataesclusivamente da immagini e dal loro parlato (15 minuti), nessuna didascalia, niente altro di scritto.

Questa formula garantirebbe la serietà della prova finale   

Le iscrizioni delle scuole restano valide.

 

 

     
 

rinvio Olimpiadi 2020

Considerato l’evolversi della situazione dovuto all’emergenza corona virus è stato  consultato ind ata 12-03-2020 da Anisa l’ufficio Valorizzazione delle Eccellenze delegato alle Olimpiadi presso il Ministero dell’Istruzione. La risposta ricevuta da trasmettere a scuole e docenti partecipanti è la seguente:

Secondo le indicazioni ministeriali la competizione è rinviata a data da destinarsi.

E’ ragionevole supporre ai primi mesi del nuovo anno scolastico, ma restiamo in attesa delle successive comunicazioni ministeriali  

Vi ringraziamo  per la comprensione in questi giorni difficili per tutti

 

 

                                                                              

 

 

Rettifica organizzazione selezione regionali delle Olimpiadi ANISA causa coronavirus

A causa della preoccupante diffusione del coronavirus e del comunicato del Ministero in materia di viaggi di istruzione abbiamo deciso di modificare  l’organizzazione delle selezioni regionali. 

La Commissione Olimpiadi ( Fabrizia Borghi, Teresa Calvano, Paola Strada) ha formulato una Rettifica al Bando Olimpiadi 2020 con l’approvazione della Presidente Clara Rech, della Presidente emerita Irene Baldriga   e di tutto il Direttivo

rettifica-al-bando-olimpiadi-del-patrimonio-2020

 

 

Il saluto di Clara Rech Presidente ANISA

Come primo atto della suo mandato la Presidente Clara Rech ha voluto salutare soci e simpatizzanti dell’Anisa con la lettera che segue:

Carissimi Soci, Carissimi Amici,

Desidero anzitutto ringraziare di cuore chi si è adoperato per l’ottima riuscita del recente Congresso Nazionale e ringraziare anche il Direttivo che ne è scaturito, il quale mi ha concesso nuovamente fiducia eleggendomi Presidente, incarico da me già ricoperto dal 2004 al 2010. Credo sia la prima volta nella vita dell’Associazione che un Presidente sia rieletto: è questo per me un grande onore nella consapevolezza dell’onere accresciuto che comporta.

Da quegli anni fino ad oggi la nostra Associazione ha assunto un’organizzazione e un raggio d’azione di importanza crescente, fino a diventare un punto di riferimento non solo nazionale per i temi che le sono propri: la promozione della cultura dell’arte e della bellezza, la didattica dell’arte, l’educazione al patrimonio, la formazione dei docenti.

Questo successo lo dobbiamo soprattutto all’operato del Presidente e del Direttivo uscenti ed è motivo di grande conforto e certezza per il futuro la presenza di diritto, nel nuovo Direttivo, dello stesso Presidente nel ruolo di Presidente emerito, come pure la riconferma della maggior parte dei componenti accanto a due nuove socie giovani e appassionate.

C’è di che ben sperare per il futuro della nostra ANISA!

Importanti sono state le modifiche dello Statuto approvate dall’Assemblea dei Soci che consentiranno ad ANISA di operare in modo più ampio e trasparente, ma sempre nel segno della continuità col passato.

L’autorevolezza che abbiamo guadagnato ci impone infatti nuove sfide e nuove responsabilità. L’essere considerati interlocutori fidati da enti ed istituzioni pubblici e privati accresce il numero delle nostre azioni, amplia la nostra progettualità e incrementa la responsabilità che abbiamo nei confronti della  comunità professionale della scuola che in noi si riconosce, come pure dei tanti che, pur essendo esterni al mondo scolastico, si appassionano alle tematiche che ci sono care.

Dovremo continuare ad impegnarci sia a livello nazionale che a livello regionale e provinciale su ogni piano, politico, sociale e culturale affinché l’educazione all’arte e al patrimonio vengano sentite sempre più come un diritto di tutti i cittadini del nostro Paese. Esercitare una cittadinanza attiva non sarà mai possibile senza adottare un’ottica realmente inclusiva di tutto ciò che è umano e di cui la produzione artistica è la traccia storica più fedele.

I nostri ragazzi e le nostre ragazze dovranno crescere con una corretta comprensione del vocabolo ‘inclusività’, perché tutto è connesso ed è nella relazione che la persona si realizza. Inclusività significa ascoltare tutte le voci, specie quelle emarginate dalla discussione perché appartenenti ai più deboli e quindi, spesso, agli stessi giovani, così come è necessario considerare in ogni contesto l’interezza della persona umana che non si può sviluppare in un ambiente degradato o in mezzo a disuguaglianze sociali.

Nel segno di questa ecologia globale deve realizzarsi un nuovo umanesimo. A questo puntano tutti i 17 obiettivi dell’Agenda 2030 per lo Sviluppo Sostenibile, il programma d’azione per le persone, il pianeta e la prosperità sottoscritto nel settembre 2015 dai governi dei 193 Paesi membri dell’ONU, obiettivi integrati nelle cinque P: persone, pianeta, prosperità, pace e partnership.

Nelle prossime settimane definiremo con il Direttivo le linee d’azione per il prossimo triennio. Nel nuovo anno dovremo onorare molti e grandi impegni già sottoscritti, in primis le Olimpiadi del Patrimonio che sono un nostro fiore all’occhiello da quindici anni e che quest’anno hanno varcato i confini nazionali.

Altri progetti e programmi concreti prenderanno corpo con il concorso delle commissioni tematiche e delle sezioni provinciali e grazie  al confronto  aperto con tutti i soci.

Cercheremo di consolidare il livello qualitativo ormai raggiunto nel segno della passione e dell’impegno che ci contraddistinguono e per i quali assicuro le mie energie e quelle di tutti gli organi associativi. Al tempo stesso auspico che si ampli sempre più la platea di chi vuole mettersi in gioco con noi collaborando attivamente alle nostre iniziative.

Per ora invio a ciascuno di voi il mio saluto grato ed affettuoso con auguri di ogni bene in vista delle prossime festività natalizie del nuovo anno.

 

Roma, 13 dicembre 2019

clara