Si è svolta venerdì 9 maggio ad Ancona, nella suggestiva cornice della Mole Vanvitelliana, la finale della XIX edizione dei Campionati del Patrimonio. 14 squadre finaliste, rappresentanti ben due terzi del panorama regionale italiano, si sono contese la vittoria della ormai storica competizione ideata ed organizzata da ANISA per promuovere tra gli studenti degli istituti di istruzione di secondo grado la cultura del Patrimonio artistico e che anche quest’anno ha ottenuto il prestigioso riconoscimento che il Ministero dell’Istruzione e del Merito riserva alle attività di valorizzazione delle eccellenze.
Clemente VIII e il Giubileo del 1600. Le arti a Roma: ispirato alla ricorrenza giubilare, il tema della manifestazione quest’anno ha permesso di approfondire la spinta innovativa promossa nelle arti visive dai grandi cantieri romani a cavallo tra Cinquecento e Seicento e ha permesso alle squadre partecipanti di connettere uno dei più memorabili Giubilei della Chiesa e le grandi trasformazioni che ne scaturiscono nel mondo dell’arte con le vicende artistiche riguardanti il territorio di appartenenza. I risultati emersi sono stati sorprendenti, interessanti ed avvincenti.
Di elevato livello sono apparsi tutti gli elaborati presentati alla Commissione giudicatrice presieduta da Clara Rech, Presidente ANISA e composta da funzionari del Ministero della Cultura, di Musei civici marchigiani e docenti membri di ANISA, discussi dagli studenti sotto l’occhio vigile dei loro insegnanti, alla cui passione, competenza, impegno e dedizione si deve sicuramente l’alta qualità dei lavori prodotti.
Quattro le squadre vincitrici di questa edizione dei Campionati: al primo posto il Liceo Scientifico “Piero della Francesca” annesso al Convitto Nazionale “Vittorio Emanuele II” di Arezzo, docenti Lidia Vannini e Melania Di Gennaro, ha presentato uno spaccato sulla storia giubilare nella diocesi di Arezzo, proposta attraverso il taglio spigliato e dinamico del notiziario televisivo.
La squadra del Liceo classico “Cirillo” di Aversa con il docente Carmelo Menna si riconferma seconda con un’indagine tra arte, fede e mistero che svela, attraverso interviste, ricerche d’archivio, uso dell’AI generativa ed un’efficace azione performativa, il ruolo etico dell’arte promosso, nel contesto della Napoli tra Cinquecento e Seicento, da Confraternite e Congregazioni laiche nate sotto l’impulso di Papa Clemente VIII.
In terza posizione si è collocata la squadra del Liceo linguistico EsaBac “Carducci” di Bolzano guidata dalla docente Elisabetta Barizza, proponendo un efficace percorso giubilare multimediale tra Roma e la villa Aldobrandini di Frascati, quartier generale della famiglia di Clemente VIII. Al terzo posto ex aequo, il Liceo scientifico “Galilei” di Perugia, docente Miria Bartoccini, ha riflettuto sulla relazione tra realtà e virtualità nella ricerca, con un originale approfondimento sulla religiosità e la cultura artistica del territorio, con particolare riferimento alle opere commentate di Federico Barocci ed un’accurata indagine sulle fonti, utilizzate con grande rigore filologico.
Le squadre sono state premiate da Francesco Maria Orsolini, ex dirigente scolastico e anima della sezione anconetana dell’associazione, e da Paola Strada, funzionaria Abap città di Milano e Tesoriera ANISA, entrambi membri del Direttivo Nazionale. Gli studenti vincitori saranno destinatari dei premi messi in palio da ANISA e dei riconoscimenti e dei premi previsti per il Programma per la valorizzazione delle eccellenze per l’anno scolastico 2024/2025 dal Ministero dell’istruzione e del merito.
Come è tradizione della finale dei Campionati, ANISA ha coinvolto gli studenti e i loro insegnanti in due giornate di attività culturali alla scoperta della città di Ancona e del suo patrimonio archeologico e storico artistico. Gli studenti e i loro docenti hanno avuto modo di visitare la mostra sul Rinascimento Marchigiano, piccola ma interessante rassegna di opere pittoriche restaurate dall’area interessata dal terremoto del 2016, illustrata con grande competenza da Marta Paraventi, storica dell’arte, docente ed assessore alla cultura del comune di Ancona; avvincente e ricca di spunti di riflessione la ricostruzione dell’antica Ancona crocevia di culture, dalla colonizzazione greca alla conquista romana, delineata attraverso gli straordinari materiali del Museo Archeologico delle Marche e sapientemente narrata dal direttore del Museo Diego Voltolini.