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Mostra diffusa “Contemporanea 50”, Roma, Musei Vaticani

Si è svolta il 18.09.23 presso i Musei Vaticani la visita alla mostra “Contemporanea 50 – La collezione d’Arte Moderna e Contemporanea dei Musei Vaticani 1973-2023″, è stata organizzata per celebrare i cinquant’anni di vita della collezione voluta da papa Paolo VI, inaugurata il 23 giugno 1973.

L’iniziativa, in un clima di grande partecipazione, ha inaugurato il nuovo calendario di appuntamenti culturali organizzati da ANISA Roma per i Soci.

I docenti della sezione romana – in numero ristretto date le modalità di visita imposte dall’allestimento “diffuso” della rassegna su un’estensione imponente come quella dei Musei del Papa – sotto la guida rigorosa, coinvolgente ed appassionata della Curatrice della Mostra nonché Direttrice della Collezione Micol Forti, hanno potuto ammirare le dieci opere in mostra, scelte tra le ultime acquisizioni della collezione papale e disseminate all’interno dei settori dei Musei. L’intento, come spiega la Curatrice, è quello di innescare una connessione dialogica e dialettica con le collezioni permanenti vaticane: suggestioni e rimandi di ordine visivo, concettuale, lessicale, secondo geografie di pensiero volte a tessere un dialogo tra passato e presente, al fine di instaurare confronti, sinergie, contaminazioni, in armonia con la stessa politica di condivisione e riconoscimento della libertà della creazione artistica tra committenza e comunità,  alla radice della Collezione vaticana di Arte moderna e contemporanea.

Le dieci opere del percorso, realizzate da artisti di calibro internazionale quali El Anatsui, Monika Bravo, Alain Fleischer, Paolo Gioli, Giuliano Giuliani, Mimmo Paladino, Elpida Hadzi-Vasilieva, Pietro Ruffo, Guido Strazza, Ivan Borisov Vukadinov, spaziano tra i più vari linguaggi artistici – dalla pittura alla video arte, alla fotografia, all’arazzo, all’opera polimaterica sino all’impiego di materiali organici. Esse, in serrato dialogo con il contesto delle singole sezioni dei Musei, evidenziano e raccontano la soggettività dell’artista contemporaneo, il quale, secondo le parole pronunciate dallo stesso Paolo VI nel 1973 «cerca più in se stesso che fuori di sé i motivi dell’opera sua, ma proprio per questo è eminentemente umano».

 

A breve, in questa sezione del sito, verrà pubblicato il calendario completo degli appuntamenti della sezione romana.

 

Per saperne di più:

https://m.museivaticani.va/content/museivaticani-mobile/it/eventi-e-novita/iniziative/mostre/2023/contemporanea-50-anniversario-1973-2023.html )

 

Convegno “Lorenzo Lotto: contesti, significati, conservazione”

LORENZO LOTTO

LORETO, 1-3 febbraio 2019
Museo Pontificio Santa Casa, Sala degli Svizzeri

University of Macerata, Department of Education, Cultural Heritage and Tourism

Convegno internazionale di studi “Lorenzo Lotto: contesti, significati, conservazione”

Scarica il programma.

 

Convegno Arte Sacra e Spazi di Culto

Le testimonianze architettoniche e artistiche delle chiese di Roma sono state il tema del convegno Roma 1968-2018: arte sacra e spazi di culto, che si è svolto il 15 novembre ai Musei Vaticani e il 16 novembre al MAXXI di Roma.

L’incontro, curato da Teresa Calvano e Micol Forti, è promosso dai Musei Vaticani, in collaborazione con ANISA (Associazione Nazionale Insegnanti Storia dell’Arte) e MAXXI (Museo nazionale delle arti del XXI secolo).

A questo link è possibile scaricare i seguenti materiali, tratti dal contributo di Anisa al convegno:
Nuove chiese per Roma – Fabrizia Borghi, Teresa Calvano
Architettura sacra nel Lazio – Anna Rita Spina
Architettura sacra nel Lazio – Flavia Colonna

Abstract

Nuove chiese tra periferia e borgate: un equilibrio complicato.
Fabrizia Borghi, Teresa Calvano

Cinquanta anni di chiese ovviamente vuol dire anche cinquanta anni di case. Le tre successive ondate di “nuove chiese ” hanno segnato il territorio della città e sono state testimoni delle sue trasformazioni. Nel corso di questi decenni quelle che negli anni settanta erano periferie hanno acquistato una nuova identità e modificato in parte la loro composizione sociale. 
Sono sorte nuove periferie accanto a nuove o preesistenti borgate. Il rapporto tra fedeli, nuove chiese e nuove parrocchie è una variabile importante  da un punto di vista sociale ma lo è anche nella percezione dello spazio di culto come proprio o estraneo.
Non secondario è infine il problema  della  decorazione degli interni e delle sue contraddizioni tra artigianato povero e aziende specializzate, folklore religioso, revival e rari interventi di “arte contemporanea”.

Architettura sacra nel Lazio. Luoghi di culto moderni in provincia di Frosinone
Flavia Colonna

Le architetture sacre moderne presenti nella provincia di Frosinone sono oggetto del contributo. La relatrice dovendo, necessariamente, effettuare una selezione delle chiese presenti nelle tre diocesi della provincia (Anagni-Alatri; Frosinone-Veroli-Ferentino; Sora-Cassino-Aquino-Pontecorvo) prende come esempio quelle, che a suo parere, sono più rappresentative degli anni appartenenti all’arco temporale preso in esame dal Convegno. Dopo una breve introduzione approfondisce le architetture, indicandone anche le tecniche e i materiali da costruzione, di alcune chiese realizzate negli anni Sessanta (opere di G. Jacobucci, A. Alieri, M. Paniconi, G. Pediconi) e Settanta del Novecento (una delle quali opera degli architetti romani Luigi Simoni e Marco Mei) facendo, in alcuni casi, anche riferimento agli elementi di arredo sacro presenti negli edifici.
Degli anni Ottanta del XX secolo presenta una chiesa posta nel territorio di Anagni (in località San Bartolomeo) di autore fino ad ora a lei sconosciuto. Prosegue con l’approfondimento di alcune architetture sacre, opere dell’architetto Danilo Lisi, realizzate sul finire Novecento e agli inizi degli anni. Infine Del presenta una chiesa realizzata, nel 2016, dallo studio M+M Architetti Associati di Fiuggi.

Architettura sacra nel Lazio.
Anna Rita Spina

Il 1970 può considerarsi l’inizio di una nuova fase per l’architettura e l’arte sacra in Italia. Il Concilio Vaticano II richiede di progettare le nuove chiese in uno stile moderno.
Per i nuovi edifici sacri sono due gli obiettivi principali: la funzionalità rispetto alla celebrazione liturgica e la partecipazione attiva dei fedeli alla liturgia. Lo spazio della celebrazione diventa fondamentale per la partecipazione consapevole e attiva dei fedeli, spazio raccolto attorno ad un altare centrale che quando è attorniato da una comunità presente si fa architettura.
I progettisti che interpretano il tema dell’edificio di culto applicano i nuovi mezzi, utilizzano liberamente le strutture e gli effetti che da queste derivano sia nelle proporzioni sia nell’uso di ma teriali, piegandole ad uno scopo espressivo.
Le nuove forme si compongono per creare una forte carica emotiva e spirituale. Lo spazio sacro come luogo di esaltazione spirituale. Gli esempi di chiese nuove individuate nel territorio pontino appartengono alla Diocesi di Latina, Terracina, Sezze, Priverno:

  • Chiesa di Stella Maris, Capoportiere (Latina)
  • Chiesa di Santa Chiara, Latina
  • Chiesa di San Tommaso D’Aquino, Pontenuovo (Sermoneta)
  • Chiesa di SS. Damiano e Cosma, Terracina
  • Chiesa Madonna dell’Olmo, Olmobello (Cisterna)
  • Chiesa di San Domenico Savio, Terracina

La chiesa dello Spirito Santo ad Aprilia appartiene alla Diocesi di Albano. Altre chiese indicate sono:

  • Chiesa di Santa Rita, Latina
  • Chiesa di San Valentino, Cisterna
  • Chiesa di Santa Domitilla, Latina

Di queste “nuove” costruzioni non esistono fonti scritte, né siti dedicati che possano fornire informazioni significative e permetterne un approccio contenutistico di fonti e di immagini. I parroci, pur disponibili ed accoglienti, si sono avvicendati successivamente alla fondazione dell’edificio liturgico e quindi non dispongono di informazioni precise.

 

Presentazione del volume "Musei e monumenti in guerra"

Siamo lieti di invitare soci e amici di ANISA alla presentazione del  volume

“MUSEI E MONUMENTI IN GUERRA, 1939-1945 LONDRA PARIGI ROMA BERLINO”

a cura di Teresa Calvano e Micol Forti

Giovedì 15 ottobre 2015 alle  ore 17:00

presso la Sala Conferenze dei Musei Vaticani, Città del Vaticano

La pubblicazione presenta gli atti del Convegno Internazionale, curato da Micol Forti e Teresa Calvano, che si è tenuto a novembre 2012 sul tema del salvataggio delle opere d’arte e della protezione dei centri storici di piccole e grandi città durante la Seconda Guerra Mondiale.

Invito "Musei e Monumenti in guerra"