Archivio: Didattica

 

Mela verde: “Per non morire di lavoro”

Prendo in prestito dal prof. Carlo Felice Casula, che insegna Storia Contemporanea presso la Facoltà di Scienze dell’Educazione di Roma3, il titolo da lui attribuito ad un cineforum che lega il tema della salute al tema del lavoro. Due diritti non sempre, purtroppo, conciliati all’interno del sistema produttivo.

Il tema attuale non è tuttavia nuovo.

Con i bambini di Mela verde stiamo per approdare alla fine non solo dell’anno, ma del nostro ciclo di studio, di vita, di affettività. Siamo un po’ spiazzati, è vero, ma continuiamo ad allenare il “piano di sopra” del nostro cervello.

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  1. La cattura
  2. Imbarco

 

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La rubrica Mela Verde, a cura della socia Patrizia Morisco, mette a  disposizione materiali per la scuola primaria… e non solo!

 

 

Mela verde: “8 Marzo a Palazzo”

Davanti, le bambine!

E’ il motto della classe “Mela Verde” quando ci si organizza in fila. Sembra poco, ma non lo è: porgere lo spazio più “rilevante” e “comodo” induce i maschietti a riflettere su quanto prezioso sia lo spazio delle compagne all’interno della classe, anche quando appaiono ipercritiche e “interventiste”. Ancora: insegna loro una delle regole fondamentali della buona educazione: porgere il passo ad una signora, tanto più se, in futuro, la scoprirai incinta o anziana. Semplice.

Ed essendo la nostra azione didattica, da anni, rivolta alla coniugazione dell’educazione al patrimonio con le altre molteplici educazioni, l’educazione al rispetto della diversità sessuale ci appare come prioritaria in occasione della “Festa della donna” mentre sempre più spesso alle donne si fa “la” festa, come atrocemente e quotidianamente ci racconta la cronaca del nostro Paese.

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La rubrica Mela Verde, a cura della socia Patrizia Morisco, mette a  disposizione materiali per la scuola primaria… e non solo!

 

 

Mela verde: “Eppur si muove!”

Ricordate? Avevamo presentato ai nostri bambini le immagini di Tomaso da Modena e dei suoi impegnatissimi copisti.
E’ facile intuire che nella fase di descrizione dei personaggi molta della curiosità si sia appuntata sugli occhialini indossati da alcuni di loro e in particolare da quello che per noi era il nostro “genius loci”.

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  1. Galileo
  2. Urbano I
  3. Occhiali

 

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La rubrica Mela Verde, a cura della socia Patrizia Morisco, mette a  disposizione materiali per la scuola primaria… e non solo!

 

 

Mela verde: frate Grammaticus e piccole lezioni di latino

Carissimi, buon anno!
Riprendiamo le  nostre attività, sperando in un anno migliore e di grande coerenza per quello che riguarda la nostra scuola.
E ripartiamo da un frate per noi, classe Mela Verde, davvero importante. Più volte al giorno, il suo passo baldanzoso, il suo acume, la sua logica, il suo fare  perfettino  si fanno presenti nella nostra aula. Volete conoscerlo? Ebbene, non si tratta di Frate Francesco, le cui clarite stelle, come ricorderete, molto fascino hanno aggiunto alle galassie di Lucio Fontana. Né di frate Lorenzo sulle cui orme ci ha condotto il bel ritratto di William.
E’ il nostro frate Grammaticus, un tipo pignolo, affaccendato sulle amate carte, pronto a prendere una parola e a rendercela in tutta la sua grande complessità. Un topo da biblioteca, studioso, copista e gran linguista!

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La rubrica Mela Verde, a cura della socia Patrizia Morisco, mette a  disposizione materiali per la scuola primaria… e non solo!

 

 

Mela verde: “Non solo Madonne”

E’ dato storico che molta parte della produzione storica artistica del nostro Paese sia legata a temi sacri. In un arco simbolico che congiunge paganità e cristianità, lì dove vi siano elementi di continuità seppur trasformati, la figura della “Madre” centralizza su di sé l’attenzione dello storico, ma anche quella del fruitore del patrimonio artistico.

A noi, forse per non abusare della tradizione natalizia e delle sue sacre famiglie, è parso interessante andare a scoprire la figura materna, nella sua fase “di attesa”, fuori dalle pagine del “sacro” e dentro a quelle del quotidiano.

 

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  1. Jan Van Eych
  2. Jan Veermer

 

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La rubrica Mela Verde, a cura della socia Patrizia Morisco, mette a  disposizione materiali per la scuola primaria… e non solo!

 

"Non è mai troppo presto" e "A passo d'arte"

Anisa ha deciso di aprire una nuova sezione del sito dedicata ai progetti di area storico artistica e artistica dei docenti assunti a tempo indeterminato nell’area del potenziamento nell’anno scolastico 2015-16 ( fase C) a seguito della Legge 107 del 15 luglio 2015.

Ci si propone di creare uno spazio di confronto e stimolo, presentando esperienze significative ed esempi di buone pratiche in un ambito didattico ancora in buona parte da costruire e sperimentare. La rubrica mira a far conoscere percorsi realizzati dai docenti iscritti delle varie sezioni ANISA attive nel territorio nazionale e in generale a dare visibilità a esperienze di portata innovativa e proposte didattiche selezionate, che hanno trovato nell’area del potenziamento possibilità di realizzazione, anche tenendo conto delle connessioni con altre novità della legge 107 ormai andate a regime, come ad esempio l’alternanza scuola lavoro.

Riteniamo che l’immissione in ruolo di questi docenti, pur con tutte le criticità che il fenomeno ha presentato e continua a presentare, costituisca un’occasione importante di diffusione ed approfondimento della conoscenza del patrimonio storico artistico e culturale del paese; Anisa, in quanto associazione professionale che si batte da anni perché l’insegnamento della storia dell’arte sia garantito in tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria superiore, non può non impegnarsi perché anche da questa novità possano venire stimoli positivi e concrete occasioni di applicazione della didattica del patrimonio.

Tra le motivazioni che ci hanno spinto a creare una rubrica dedicata all’area del potenziamento storico artistico va sottolineato che sempre di più la storia dell’arte viene “utilizzata” per la sua forza identitaria, che vede nel patrimonio artistico un valore comune di cittadinanza, legalità e democrazia. L’associazione ha più volte proposto di assegnare ai docenti di storia dell’arte la quota orario di insegnamento di Cittadinanza e Costituzione istituito con la Legge 169/2008 (con chiarimenti nella Circolare 86/2010), attualmente affidato agli insegnanti dell’area storico-geografico-sociale. Molte iniziative dell’area del potenziamento storico artistico già in questi primi mesi di applicazione hanno dimostrato l’efficacia della disciplina per la crescita democratica degli studenti .

La rubrica sarà curata dalla socia Paola Mathis, che da anni lavora nel campo della didattica della storia dell’arte.

 

Per questa nuova rubrica dedicata all’area del potenziamento storico artistico, vi presentiamo “Non è mai troppo presto“, un progetto del Liceo Statale “Eugenio Montale” di Roma e “A passo d’arte“, un’esperienza del liceo “Vittoria Colonna” di Roma:

NON È MAI TROPPO PRESTO:
LEZIONI DI STORIA DELL’ARTE AD USO DEL BIENNIO DEL LICEO

A cura di Paola Mathis.

Il progetto di potenziamento di storia dell’arte è stato pensato per fornire alle classi del biennio dei licei classico, linguistico e delle scienze umane, un avviamento alla storia dell’arte ed un supporto allo studio delle altre discipline, recuperando gli spazi perduti dalla materia dopo la riforma della Scuola secondaria superiore.
L’insegnamento della storia dell’arte, infatti, oltre a costituire di per sé uno straordinario strumento educativo per la formazione culturale e l’educazione dei giovani, rappresenta una disciplina con un grande potenziale interdisciplinare.

Presentazione del progetto.

Progetto “Non è mai troppo presto“.

 

A PASSO D’ARTE:
VISITE GUIDATE NEI DINTORNI DELLA SCUOLA

a cura della Prof.ssa Francesca D’Alessio.

Il progetto “A passo d’arte” ha previsto visite guidate della durata di un’ora per le “classi scoperte”: invece di impegnare i ragazzi a scuola in un’attività di supplenza (e spesso, come sappiamo, non è facile riuscire a interessare tutta la classe), la classe usciva per una visita guidata nei dintorni della scuola (ubicata nel centro di Roma) secondo un programma per le diverse età e classi.

Presentazione del progetto.

Locandina del progetto.

Vedi il video.

 

L’area del potenziamento storico artistico, progetti e laboratori

Anisa ha deciso di aprire una nuova sezione del sito dedicata ai progetti di area storico artistica e artistica dei docenti assunti a tempo indeterminato nell’area del potenziamento nell’anno scolastico 2015-16 ( fase C) a seguito della Legge 107 del 15 luglio 2015.

Ci si propone di creare uno spazio di confronto e stimolo, presentando esperienze significative ed esempi di buone pratiche in un ambito didattico ancora in buona parte da costruire e sperimentare. La rubrica mira a far conoscere percorsi realizzati dai docenti iscritti delle varie sezioni ANISA attive nel territorio nazionale e in generale a dare visibilità a esperienze di portata innovativa e proposte didattiche selezionate, che hanno trovato nell’area del   potenziamento possibilità di realizzazione, anche tenendo conto delle connessioni con altre novità della legge 107 ormai andate a regime, come ad esempio l’alternanza scuola lavoro.

Riteniamo che l’immissione in ruolo di questi docenti, pur con tutte le criticità che il fenomeno ha presentato e continua a presentare, costituisca un’occasione importante di diffusione ed approfondimento della conoscenza del patrimonio storico artistico e culturale del paese; Anisa, in quanto associazione professionale che si batte da anni perché l’insegnamento della storia dell’arte sia garantito in tutti gli indirizzi di studio della scuola secondaria superiore, non può non impegnarsi perché anche da questa novità possano venire stimoli positivi e concrete occasioni di applicazione della didattica del patrimonio.

Tra le motivazioni che ci hanno spinto a creare una rubrica dedicata all’area del potenziamento storico artistico va sottolineato che sempre di più la storia dell’arte viene “utilizzata” per la sua forza identitaria, che vede nel patrimonio artistico un valore comune di cittadinanza, legalità e democrazia. L’associazione ha più volte proposto di assegnare ai docenti di storia dell’arte la quota orario di insegnamento di Cittadinanza e Costituzione istituito con la Legge 169/2008 (con chiarimenti nella Circolare 86/2010), attualmente affidato agli insegnanti dell’area storico-geografico-sociale. Molte iniziative dell’area del potenziamento storico artistico già in questi primi mesi di applicazione hanno dimostrato l’efficacia della disciplina per la crescita democratica degli studenti .

La rubrica sarà curata dalla socia Paola Mathis, che da anni lavora nel campo della didattica della storia dell’arte.