Beni culturali, quale futuro dopo le riforme?

L’Associazione Ranuccio Bianchi Bandinelli invita all’incontro

Tutela, conoscenza, musei, valorizzazione. Quale amministrazione per i beni culturali?

L’Associazione Bianchi Bandinelli organizza il 16 novembre alle 14,30 presso l’Archivio di Stato, a Sant’Ivo alla Sapienza, un incontro di studio sulla situazione e le prospettive dei beni culturali dopo un anno di riforme.
La riforma del ministero per i Beni e le attività culturali e quella della pubblica amministrazione hanno ridefinito non solo l’organizzazione, ma anche le modalità d’azione e gli ambiti di competenza delle strutture di tutela. Nello stesso tempo si è aggravata la carenza di personale scientificamente preparato, e si sono fatte più incerte le prospettive di laureati e specializzati negli ambiti di attività del ministero.
Al termine di una lunga stagione di dibattiti a carattere storico e metodologico che ha accompagnato queste novità, la nostra associazione propone un incontro nel quale siano portate alla luce le prime conseguenze delle riforme, per comporre un quadro aggiornato di quanto stia effettivamente avvenendo nell’ambito dei beni culturali, e mettere in evidenza necessità e proposte per i settori specifici di attività.
A questo scopo sono riunite voci provenienti da tutte le realtà dei beni culturali: si parlerà del personale tecnico scientifico, di soprintendenze e musei; di biblioteche ed archivi, dei percorsi di studio e delle prospettive di laureati e specializzati.

 

IL CONVEGNO

Vittorio Emiliani  Introduzione
Maria Vittoria Marini Clarelli  Le soprintendenze e i musei
Claudio Leombroni  Le biblioteche
Mariella Guercio  Gli archivi
Francesca Gallo  La formazione universitaria
modera Francesco Erbani

Lunedì 16 novembre 2015, ore 14,30
Archivio di Stato di Roma, S. Ivo alla Sapienza
Roma, Corso Rinascimento 40

 

ass_rbb

www.bianchibandinelli.it